Piacere a tutti, mi presento!
Mi chiamo Giada Franceschini e sono una dietista nutrizionista specializzata nel trattamento de Disturbi del Comportamento Alimentare (MASTER CBT-E e CBT-OB) e in Alimentazione Consapevole (Mindful Eating). Attualmente sono in servizio presso l'Ospedale IOT P. Palagi, Firenze, dove mi occupo esclusivamente di Disturbi Alimentari ed in libera professione sia a Campi Bisenzio (FI) che a Prato.
Esercito la mia professione con grande passione e il mio principale obiettivo è aiutare le persone a vedersi meglio e a stare meglio con se stesse. Non vendo diete miracolose che fanno perdere 10-15 kg in un mese, ma elaboro piani alimentari personalizzati, sulla base delle esigenze di chi ho davanti, ciascuno con un proprio vissuto, orientati all'acquisizione di uno stile di vita che migliori il proprio benessere psicofisico: in quest'ottica la perdita di peso è solo uno dei tanti benefici che si può trarre da un percorso nutrizionale serio ed efficace. Il mio approccio, infatti, è ben lontano dalle comuni diete drastiche e restrittive e, al contrario, è finalizzato ad instaurare una relazione sana col cibo, che non escluda alcun genere di alimento perchè niente è veleno, se consumato nella giusta quantità e frequenza. Credo molto, poi, nell'esistenza di un forte legame tra alimentazione e sfera emotiva, lo stesso legame che spesso, anche inconsapevolmente, porta ad eccedere in particolari categorie di alimenti; quindi, per questo motivo, ritengo che imparare insieme a gestire questi momenti sia di grande aiuto nell'ottenimento e nel mantenimento dei risultati su lungo termine.
Mi occupo, inoltre, di ricomposizione corporea, quel processo mirato a rendere il corpo più tonico e asciutto, attraverso l'alimentazione e l'allenamento.
Non solo, però, elaboro anche piani nutrizionali individualizzati in caso di: - alimentazione per bambini e adolescenti - alimentazione per soggetti sportivi - celiachia - ipercolesterolemia, ipertensione, diabete (anche diabete gestazionale) e sindrome metabolica - alimentazione vegetariana o vegana - gravidanza e allattamento - endometriosi e sindrome dell'ovaio policistico - Patologie gatrointestinali (Rettocolite ulcerosa, Morbo di Chron, Sindrome dell'intestino irritabile etc.).
Com'è strutturata la prima visita? Il primo incontro, di conoscenza, è fondamentale per iniziare a comprendere la persona che si ha davanti; della durata di 1 ora circa, prevede infatti la raccolta di informazioni relative alla storia alimentare e dietetica, alle misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze e analisi della composizione corporea tramite biompedenziometria) e agli esami ematici o altri esami diagnostici e strumentali. Successivamente, si fisseranno insieme gli obiettivi da raggiungere nel breve e nel medio-lungo termine da monitorare via via ai controlli successivi e si elaborerà a conclusione della prima visita il piano alimentare sulla base delle preferenze e delle richieste della persona.
Come sono strutturati i controlli? I controlli nutrizionali non sono meno importanti di una prima visita: sono necessari per capire l'andamento, il trend del percorso e sono un occasione di confronto in cui la persona potrà riportare al professionista tutti i dubbi, le domande, le perplessità e tutti gli aspetti positivi o negativi riscontrati nella gestione del piano alimentare in modo da poterlo aggiustare, se necessario. Non solo, duranti i controlli si rivaluteranno gli obiettivi fissati durante l'incontro precedente e se ne fisseranno di nuovi in modo da avvicinarci gradualmente ma in modo efficace all'obiettivo ultimo prefissato. Infine, si riprenderà poi il peso e si rivaluterà la composizione corporea e le circonferenze in modo da avere dei parametri oggettivi misurabili nel corso del tempo.